Facebook News Feed: 3 modifiche di cui devi tenere conto

Il News Feed sta per cambiare la propria composizione. Un paio di ritocchi e una modifica che, almeno sulla carta, potrebbe avere forte impatto sulla portata organica dei post.

La composizione del News Feed è per Facebook la sfida più importante da vincere per soddisfare i propri utenti. È quindi normale che a cadenze più o meno regolari vengano implementate novità che, almeno nelle intenzioni, dovrebbero migliorare l’esperienza utente offerta dal social network. Questa volta le modifiche più importanti sono tre, tutte quante suggerite da un sondaggio che Facebook ha effettuato interrogando un gruppo campione di utenti.

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Poche fonti per popolare il News Feed? Repetita iuvant

La prima modifica rigurarda gli utenti che hanno a disposizione poche risorse per popolare il proprio News Feed. Facebook chiarisce che finora l’algoritmo ha cercato di non mostrare due aggiornamenti consecutivi (o quasi) provenienti dalla stessa fonte — indistintamente dal fatto che si trattasse di una fanpage o di un profilo privato. D’ora in avanti Facebook ci comunica che “we are relaxing this rule”, ovvero che il principio rimane intatto ma sarà osservata meno fiscalità nell’applicarlo.

I migliori amici sono la miglior fonte

Con la seconda modifica, Facebook vuole valorizzare gli aggiornamenti dei nostri amici più stretti. Gli effetti di questo cambiamento si sono visti già nei giorni scorsi quando a diversi utenti è stato chiesto di compilare una lista degli amici più stretti. Uno degli eventi ritenuti più seccanti da parte del gruppo campione è stato infatti la perdita degli aggiornamenti dei propri amici più cari. E Facebook corre ai ripari.

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Hai commentato? Ti è piaciuto? Non mi interessa

La terza modifica è probabilmente quella più importante dal punto di vista del web marketing e riguarda il modo in cui Facebook diffonderà le notizie inerenti alle attività che compiamo sul social network. Larga parte del pubblico campione ha ritenuto di scarso questo tipo di aggiornamenti. In altre parole, a nessuno pare interessare il fatto che Tizio abbia commentato un contenuto o che a Caio piaccia questo e quest’altro. Sulla base di queste considerazioni, il social network ha quindi deciso di limitare questo tipo di notizie sul News Feed e, comunque, di spostare gli aggiornamenti che ancora verranno pubblicati in posizioni meno importanti.

Ancora guai per la portata organica?

Per rispondere a questa domanda in modo definitivo bisognerà attendere qualche settimana per il rollout completo ed effettuare qualche test mirato per valutare le differenze numeri alla mano. Facebook tuttavia ci da qualche indicazione:

L’impatto di questi cambiamenti sulla consegna dei contenuti delle tue pagine varierà considerevolmente in relazione alla composizione del tuo pubblico e alla tua attività editoriale. In alcuni casi, la portata dei post e il traffico referral generato potrebbe subire un declino. In ogni caso, le pagine dovrebbero continuare a pubblicare post che le persone considerino significative […].

Mi devo preoccupare?

Sicneramente, credo di no. Come scritto poco fa, per un’analisi dettagliata servirà tempo ma che la portata organica sia bassa lo sappiamo da tempo. Così come sappiamo da tempo come aumentarla. Le regole del gioco non cambiano e onestamente credo che i gestori di pagina virtuosi non si accorgeranno delle differenze. I venditori di fumo — o di “fuffa”, come si dice scherzosamente tra i web marketer — avranno la vita ancor più difficile. E questo, un po’, ci rende felici.

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