Le call-to-action per Twitter sono una creazione delicata. Abbiamo a disposizione poco tempo e poca attenzione: vediamo come ottenere comunque ottimi risultati.
Le call-to-action, o CTA, sono tra le armi più importanti del marketing online e vengono utilizzate per dire alla tua audience l’azione concreta che tu ti aspetti venga eseguita. Potrebbe guidare al prossimo step del tuo funnel o porvi fine con l’acquisto. In ogni caso, creare call-to-action efficaci è alla base delle buone performance di qualsiasi strategia di conversione. Questo vale anche e soprattutto su Twitter, un social network affollato e veloce sul quale è molto difficile mantenere a sé l’attenzione dell’utente. Ecco dunque dieci utili consigli per ottimizzare le proprie call-to-action Twitter in modo da aumentare il tasso di conversione.
LETTURA CONSIGLIATA
1. Comunica urgenza.
Se la tua CTA ha un limite temporale, la tua audience sentirà più impellente il bisogno di compiere l’azione. «Compra prima di mezzanotte!» comunica un senso di urgenza molto superiore rispetto a «Compra ora!» e questo fa aumentare il tasso di conversione.
2. Sii chiaro, anzi, chiarissimo.
Vuoi che il tuo pubblico visiti il tuo sito web? Diglielo senza troppi giri di parole. Comunicagli il tuo indirizzo web e digli di andarci. Non essere criptico: su Twitter passano migliaia di tweet davanti agli occhi degli utenti, non hai tempo per farti interpretare.
3. Fai risaltare i benefici.
Sempre a proposito di chiarezza, preoccupati di chiarire fin da subito il motivo per il quale l’audience dovrebbe entrare in contatto con te o con il brand che rappresenti. Cosa otterranno in cambio della loro azione?
4. Trasmetti tranquillità e riduci il rischio.
Una call-to-action che richiede l’iscrizione a una prova gratuita di un mese sarà sempre più efficace rispetto a una che cerca di vendere un abbonamento annuale. Prova a strutturare il tuo funnel in modo da poter indirizzare la tua audience Twitter verso un prodotto più accessibile: aumenterai le conversioni e avrai comunque la possibilità di portare il cliente verso un prodotto più complesso in un secondo momento.
5. Falla breve.
Un tweet è composto al massimo da 140 caratteri; se includi un URL, un’immagine o uno username il tuo tweet potrebbe avere solamente 100 caratteri disponibili. Quindi falla breve: pensa a delle CTA brevi e coincise in modo da poter risparmiare spazio per il restante contenuto.
6. Evoca azioni. Clicca qui.
Scarica ora. Inizia la prova gratuita. Retweetta e vinci. Tutte queste call-to-action, pur essendo migliorabili, hanno un punto di forza in comune: iniziano con un verbo. Sii diretto con il tuo pubblico: evoca l’azione che vuoi fargli compiere senza troppi giri di parole.
7. Mettila sul personale.
Più conosci i tuoi follower, più sarai in grado di cucire le tue call-to-action Twitter addosso a loro, ai loro interessi e alle loro abitudini.
8. Sii ostinato.
Se stai facendo partire una campagna di 24 ore non limitarti a tweettare diverse volte lo stesso tweet. Usa la fantasia e testa diverse CTA, magari realizzando qualche split test.
9. Basati sui dati, non sulle tue sensazioni.
Nel marketing è sempre così: bisogna basarsi sui dati e sulle storie che ci raccontano. Lo sappiamo, ce lo ripetiamo. Poi di tanto in tanto commettiamo l’errore di lasciarci guidare da pancia e sensazioni. Utilizza gli insight di Twitter e analizza i dati per comprendere quale dei tuoi test ha performato meglio. Cerca di capire perché e utilizza le considerazioni che ricavi a tuo vantaggio.
10. Falle girare.
Le migliori call-to-action non hanno un inizio e una fine solamente su Twitter o, più in generale, su un solo canale di comunicazione. Sono altresì parte di un più articolato piano di marketing. Se intercetti un lead su Twitter e cerchi di consolidarlo via email (o viceversa) ricordati che molto probabilmente la sua esperienza con il tuo brand sarà veicolata attraverso diversi device, reti e luoghi.