Vuoi avere successo? Ecco i comportamenti da evitare

Per raggiungere il successo serve una forma mentis adeguata. Vediamo quali pensieri e atteggiamenti dovresti evitare.

Earl Nightingale, famoso motivatore statunitense, una volta disse: «Diventiamo ciò a cui pensiamo». Sicuramente l’affermazione è suggestiva e, per certi versi, condivisibile. Vero è che tanti di noi hanno, più o meno naturalmente, sviluppato quelle che potremmo chiamare cattive abitudini psicologiche. Cattivi pensieri, che ci allontanano dal raggiungimento dei risultati che ci siamo prefissi di raggiungere. Vediamo dunque quali sono i pensieri e gli atteggiamenti che dovresti assolutamente smettere per avere molte più probabilità di raggiungere il successo.

Facebook Conversion Lift vs Attribution: capiamoli meglio

Smettila di cercare la perfezione

Spesso ci sentiamo frustrati quando le cose non riescono nel modo che vorremmo oppure non così velocemente come immaginavamo. Ci concentriamo su piccoli dettagli — spesso insignificanti — o perdiamo tempo cercando di risolvere un piccolo errore trascurabile. La verità è che tutte queste fonti di stress andrebbero evitate.

Accetta l’errore o l’imperfezione, fa parte di noi, della natura umana e delle nostre creazioni. Di contro, la perfezione non ci appartiene e in quanto tale non appartiene nemmeno alle cose che facciamo. Tutto quanto sarà sempre perfettibile, migliorabile.

siteground-banner

Un esempio. Le registrazioni di Born to run — terzo album in studio di Bruce Springsteen — continuarono ben oltre i termini inizialmente concordati perché Bruce continuava a percepire imperfetta la sua terza fatica. Il produttore lo convinse infine a pubblicare l’album e il risultato è quello che tutti conosciamo. Born to run è uno dei successi più evidenti della musica contemporanea e tutte le imperfezioni che Springsteen continuava (e forse continua) a sentire in quell’album non solo non hanno intaccato il successo dell’album, ma probabilmente non sono mai stati percepiti da nessuno oltre a Bruce.

Smettila di dire sì quando vorresti dire no

Conoscere i propri limiti è importante, perché le persone faranno di tutto per testarli. L’uomo è un animale sociale e vogliamo interagire. A volte vogliamo sentirci parte di un gruppo, altre volte cerchiamo di stabilire la nostra supremazia sul prossimo. Ma ciò che in assoluto ci viene più semplice è essere compiacenti. Di fatto è un atteggiamento facile, non ci espone e non ci mette nelle condizioni di dover affrontare una situazione. Tuttavia è molto semplice per gli altri esseri umani approfittarsi delle persone troppo accondiscendenti. Non è un fatto di cattiveria, è che viene piuttosto facile chiedere se riceviamo sempre un sì come risposta; ed è per questo che non saper dire no può risultare piuttosto frustrante.

Spesso è il senso di colpa che ci costringe al sì anche quando vorremmo dire no. Non aver paura di fidarti del tuo istinto, quando senti che nonostante tutto dovresti dire no, fallo. A volte è necessario rifiutare, ecco tutto. Dipende dalle priorità del momento. A volte è necessario dire no alla famiglia in favore del lavoro, altre volte accade il contrario. Tuttavia devi sforzarti e prendere la decisione che ti sembra più giusta per te e le tue priorità.

Non parlare a te stesso con toni negativi

Chiunque di noi potrebbe riportare alla mente molte delle situazioni imbarazzanti o negative cui ci siamo o siamo stati sottoposti o alle quali abbiamo costretto altri. Che si tratti di essere inciampati in quarta elementare o di essere stati cacciati dal posto di lavoro, questi episodi tendono a calcificare nella nostra memoria. È molto più probabile che siano questi episodi — e non quelli felici e positivi — a lasciare un segno indelebile.

Ripensarci significa rivivere quei momenti e, di fatto, ogni volta che ciò accade ci infliggiamo una sorta di autopunizione per errori o sfortune che ormai appartengono al passato; e se in giusta misura può rivelarsi utile per comprendere come comportarsi in futuro, oltrepassando la soglia del buon senso può rivelarsi controproducente. Dopo aver compreso l’errore, dobbiamo rialzarci e andare oltre, smetterla di vivere nel passato torturandoci psicologicamente.

La prossima volta che ti scoprirai nell’atto di sussurrare a te stesso: «Non sono abbastanza bravo», «Non riuscirò mai a migliorare quel difetto» o qualsiasi altro pensiero di questo tipo, concentrati e cerca una strategia che ti permetta di interrompere immediatamente quel malefico flusso di pensieri. Tutti abbiamo commesso degli sbagli e tutti abbiamo difetti. Ma tutti abbiamo armi di difesa e contraltari che compensano le nostre carenze.

Un consiglio. Avviare una nuova attività non è semplice, lo so bene. Stiamo lanciando Coinè e sono tante le novità con le quali abbiamo fatto i conti in questi ultimi mesi. Amiamo quello che facciamo, dunque quasi sempre l’entusiasmo ci accompagna. Ma ovviamente ci sono anche i momenti di sconforto, non mi vergogno di ammetterlo. Ovviamente ciascuno di noi ha escogitato le proprie strategie per contrastare i flussi di pensiero negativi.

Ti dirò quello che faccio io. Per prima cosa stacco le mani dalla tastiera e abbandono la postazione di lavoro per un paio d’ore (non pensare sia tempo perso: in realtà aumenterà di molto la tua produttività futura). Mi dedico allo sport. Io e Steve — il mio socio qui in Coinè — adoriamo la bicicletta (magari una di queste volte ti mostreremo una delle nostre riunioni in mountain bike!) e credo che non ci sia nulla di meglio di una quarantina di chilometri a tutta per sfogare la tensione. Ovviamente scegli lo sport più adatto a te, ma prendi in considerazione l’esercizio fisico: il detto latino mens sana in corpore sano nasconde molte più verità di quante tu possa immaginare.

Dopo aver scaricato i nervi, ti consiglio di ricaricare la mente. Cerca ispirazione da chi ce l’ha fatta prima di te! Se, come noi, stai affrontando i primi step per la creazione di un’attività di successo ti consiglio di far visita a ItalianIndie. È un podcast fantastico condotto da Samuele Onelia nel quale troverai centinaia di interviste a imprenditori di successo. Scoprirai le loro storie, le loro tecniche e credo che ti sarà davvero utile per rinfrancare la mente dalla negatività e ritrovare la positività necessaria per continuare la giornata.

Smettila di pensare alla giornata

Anche se Facebook è pieno zeppo di meme che ti ricordano quanto sia figo e giovanile vivere alla giornata, la realtà dei fatti è che se vuoi vivere coltivando le tue passioni lanciando la tua attività ti serve un piano. Un buon piano. Devi riuscire a guardare al futuro, fissare obiettivi, mettere scadenze. Questo non significa che devi rinunciare alla creatività o che devi diventare una persona noiosa. Significa che devi chiarire a te stesso quali sono le priorità e in che direzione devi camminare per raggiungere risultati rilevanti.

Vivere alla giornata, di contro, ti espone al rischio di ritrovarti con il sedere a terra alla prima difficoltà. Spesso questo significa abbandonare il progetto sul quale hai investito tempo e denaro. E magari tornare al lavoro che avevi abbandonato perché non ti dava soddisfazioni. E ora inonda Facebook di meme che raccontano quant’è figo vivere alla giornata.

Fortuna e sfortuna sono solo astrazioni mentali

Spesso tendiamo a colpevolizzarci quando le cose vanno male e a ritenerci fortunati se vanno nel verso giusto. È un atteggiamento profondamente sbagliato. Se è vero che non devi mai, per nessun motivo, sopravvalutare te stesso o ritenerti migliore di altri che magari non hanno raggiunto i tuoi stessi risultati, d’altro canto è assolutamente necessario che tu sappia riconoscerti i meriti che ti hanno portato al raggiungimento di un risultato. Fortuna e sfortuna, in realtà, sono molto meno influenti di quanto tu possa pensare. Per cui cerca sempre di tenere un atteggiamento analitico nei confronti delle cose che accadono: scoprirai che se le cose funzionano è per merito tuo.

Nota inoltre che molto spesso diamo molto più peso ai nostri errori, o difetti, che non ai pregi o ai meriti. Un esempio lampante di questo atteggiamento fu Alan Turing. È considerato il padre dell’intelligenza artificiale e dei moderni computer. Fu inoltre determinante per svelare il sistema crittografico Enigma utilizzato dai nazisti per crittografare i propri messaggi in codice, attività, questa, che si stima abbia salvato approssimativamente 14 milioni di persone. Nonostante tutto questo si suicidò dopo essere stato arrestato per omosessualità nel 1952 ed è parere di molti storici che l’umiliazione di tale condanna sia stata determinante per il gesto estremo. Nella sua mente tutti i suoi grandi meriti non esistevano più.

Non isolarti dagli altri

Le persone davvero di successo sanno bene che la vita non è fatta solamente di lavoro. Anche gli hobby, la famiglia, gli amici e il relax devono trovare il loro giusto spazio all’interno della tua vita.

La mancanza di tempo può essere fatale. Per te o per la tua attività. Tanti imprenditori hanno capito l’importanza del bilanciamento. Non abbandonano le persone che amano in favore di importanti obiettivi. Semplicemente, adattano gli obiettivi che si pongono o, ancora meglio, incorporano le persone o le cose che amano nella lista degli obiettivi.

Un consiglio. Fissa le tue priorità e cerca di strutturare un piano settimanale che comprenda anche le attività ludiche e il tempo passato con le persone che ami. Assegna a ogni impegno un ordine di importanza e cerca di capire di quanto tempo hai bisogno per soddisfare tutte le tue necessità. Una volta stesa la prima bozza procedi bilanciando il plan settimanale e, una volta raggiunto quello che ti sembra essere il programma corretto, mettilo in pratica sforzandoti di rispettarlo. Ti renderai conto che il tempo a tua disposizione è molto più di quanto non pensassi e — se avrai progettato bene la tua settimana — sarai meno stressato e più produttivo durante le ore di lavoro.

Smettila di paragonarti agli altri

Le persone di successo hanno capito che l’unica persona con la quale possono competere oggi è la persona che erano ieri. Sono troppo concentrate sui loro obiettivi per lasciarsi intimidire dagli altri e dalle loro prestazioni. Confrontarsi con gli altri è positivo, compararsi a loro è controproducente, quindi evita di farlo. Piuttosto, cerca di carpire i tuoi punti deboli e di migliorarli.

Le comparazioni sono controproducenti. Fanno perdere tempo e minano la tua autostima. Inoltre sono una via preferenziale verso i toni negativi di cui ti parlavo poco fa.

Non vivere nel passato

Impara tutto quello che puoi dagli errori che commetti. Poi dimenticali. Vivere nei passato non porta a nulla; il passato è utile solo nella misura in cui serve di lezione al presente che stai vivendo e nel quale devi prendere decisioni e agire.

Smettila di tollerare i disonesti

Di persone disoneste e truffaldine è pieno il mondo. Troppo spesso ci adattiamo alle loro pratiche sleali pur di rimanere a galla. Una persona realmente di successo, oltre a giocare pulito, deve avere il coraggio di denunciare la disonestà che incontra.

|via|

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Tutti i campi sono obbligatori.